Ecco gli errori:
1° Errore: Carico Eccessivo
2° Errore: Esecuzione Sbagliata/Perdita delle Curve Fisiologiche della Schiena
3° Errore: Mancata Enfasi della Supinazione
4° Errore: Nessuna Consapevolezza Muscolare
VIDEO: Scopri in questo video 4 errori che devi assolutamente evitare per quanto riguarda l’allenamento delle braccia, a casa ed in palestra, per aumentare la massa muscolare efficacemente.
Si tratta di errori piuttosto comuni che vengono commessi tipicamente nell’ambito fitness tradizionale.
PROBLEMA: Il problema principale è sempre costituito dal fatto che senza un buon ascolto di te in termini di connessione mente muscolo e consapevolezza muscolare, diventa impossibile accorgersi di come il workout stia procedendo.
Questo si traduce non soltanto negli errori che ora vedremo, ma anche in allenamenti meno efficaci e divertenti.
FOCUS: Devi quindi stare attento a spostare il focus dai carichi utilizzati alle sensazioni muscolari così da poter compiere primo importante salto di qualità; potrai così andare oltre l’esecuzione meccanica ed inconsapevole che prevale sempre nell’ambiente tradizionale della palestra.
POMPAGGIO: Il pompaggio muscolare rappresenterà sempre il tuo migliore alleato, ogni volta che ti alleni, nell’aiutarti a valutare in tempo reale l’efficacia di quanto stai eseguendo.
Scoprirai così che ogni gruppo muscolare funziona diversamente e da qui comincerai a personalizzarti la scheda di allenamento per i migliori risultati.
Dovrai solo fidarti sempre più di ciò che senti a livello muscolare.
DIVISIONE MUSCOLI: Allenare le braccia insieme rientra nella divisione dei muscoli del Metodo Butterfly; adottando questa modalità avrai modo di cambiare rispetto al solito.
In questo caso divideresti così i muscoli:
Giorno 1: petto e schiena
Giorno 2: spalle e braccia
Giorno 3: gambe
Giorno 4: petto e schiena
Giorno 5: schiena e braccia
Punta quindi a massimizzare sempre l’intensità di base così da garantirti workout di alto livello, efficaci, divertenti e sostenibili soprattutto in ottica futura.
CASA: Anche a casa con 1 panca con schienale reclinabile e 2 manubri puoi tranquillamente allenarti alla grande puntando a migliorarti sempre più.
Datti quindi modo di evitare questi errori così da poter progredire alla grande verso la meta finale.
ERRORI: Ecco i 4 errori da evitare nei tuoi allenamenti per le braccia:
1° ERRORE: Utilizzare un carico eccessivo
In questo caso andresti ad usare per l’appunto un peso fin troppo elevato pregiudicando quindi la tecnica di esecuzione.
Può capitare sia per i tricipiti, come nel caso ad esempio delle spinte al cavo, sia nel caso dei bicipiti per quanto riguarda il curl con bilanciere e con manubri.
TRICIPITI: Nel caso dei tricipiti devi evitare di compensare con il peso corporeo un carico eccessivo; in questo caso rischieresti, tra l’altro, di perdere le curve fisiologiche della schiena.
BICIPITI: Anche nel caso dei bicipiti andresti a perdere le suddette curve ad esempio iper-estendendo la schiena nell’esecuzione del curl con bilanciere.
ESECUZIONE CORRETTA: Devi invece darti modo, in ogni singolo esercizio, di eseguire sempre il tutto al meglio: le gambe sono leggermente piegate, la schiena mantiene le proprie curve fisiologiche e le scapole tendono verso una posizione di adduzione e depressione.
I gomiti rimangono sempre vicini al corpo quindi utilizza un carico adeguato spostando il focus, come detto, verso le sensazioni muscolari.
In questo modo potrai sentire al meglio come i muscoli rispondono nei vari esercizi riuscendo anche ad effettuare le eventuali modifiche che sono necessarie; tutto questo in tempo reale.
In questo modo trarrai sempre il massimo dai tuoi sforzi evitando di porre troppa attenzione ai pesi utilizzati.
2° ERRORE: Esecuzione sbagliata/perdita delle curve fisiologhe della schiena
Questo errore si ricollega al primo.
Utilizzando un peso troppo elevato rischieresti per l’appunto di perdere le curve fisiologiche della schiena compromettendo l’efficacia generale dei tuoi workout.
Andresti tra l’altro a coinvolgere anche altri gruppi muscolari in maniera non corretta.
Ancora una volta devi darti l’obiettivo di utilizzare un peso proporzionato che ti permetta di sentire al meglio la contrazione ed il pompaggio dei muscoli interessati.
Andrai quindi a massimizzare entrambe le fasi del movimento, sia la fase concentrica di contrazione che quella eccentrica; nell’ambito di quest’ultima andrai a valorizzare al meglio anche il tempo sotto tensione.
3° ERRORE: Mancata enfasi sulla supinazione
Potresti commettere questo errore negli esercizi per i bicipiti eseguiti con i manubri, ai cavi e con l’elastico.
Per “supinazione” intendiamo la rotazione degli avambracci nella fase di contrazione.
Se esegui l’esercizio in maniera non corretta rischi per l’appunto di non enfatizzare al meglio questa fase del movimento.
In tutti gli esercizi per i bicipiti che lo consentono devi darti l’obiettivo di massimizzare, nella fase concentrica, non soltanto la flessione delle braccia ma anche la supinazione degli avambracci.
In questo modo potrai allenare al meglio i bicipiti anche e soprattutto in termini di picco.
Assicurati inoltre che la presa a livello delle mani non sia troppo stretta così da evitare che gli avambracci stessi possano intervenire in maniera troppo importante a livello muscolare.
Il focus rimangono sempre i bicipiti.
4° ERRORE: Nessuna consapevolezza muscolare di base
Questo errore vale, di fatto, per ogni gruppo muscolare.
Ancora una volta il nostro obiettivo non consiste nello spostare del peso a caso quanto piuttosto nel sentire al meglio il muscolo che stiamo allenando.
Devi quindi assicurarti non soltanto di azzeccare l’esecuzione di base ma anche e sopratutto di eseguire ogni singolo esercizio il più consapevolmente possibile.
In questo modo trarrai sempre il massimo dai tuoi sforzi a casa ed in palestra.
Punta quindi a trovare nel corso del tempo gli esercizi che senti al meglio per ogni singolo gruppo muscolare così da poterti cucire su misura una strategia di altissimo livello.
Come detto, dovrai solo fidarti di ciò che senti a livello muscolare così da progredire con efficacia nel corso del tempo.
60 MINUTI: Ogni singola sessione di allenamento dovrà sempre rimanere entro i 60 minuti con il focus posto primariamente sull’intensità di base
Per massimizzare quest’ultima puoi puntare, ad esempio, alle superserie così da rendere ogni singolo workout ancora più dinamico e stimolante.
APPROCCIO: Potrai così andare oltre il classico paradigma da palestra basato esclusivamente sullo spostare più peso possibile.
I carichi utilizzati, invece, rappresentano sempre primariamente un mezzo e mai il fine ultimo.
PERCORSO: In questo modo potrai veramente crearti un cammino di altissimo livello che ti aiuterà come mai prima a raggiungere definitivamente il tuo obiettivo finale.
Scoprirai gradualmente nel corso del tempo come ogni gruppo muscolare funziona al meglio in termini di esercizi, serie, ripetizioni, tecniche e non solo.
Non ti resta che divertirti allenandoti alla grande anche a casa in poco spazio!