Consapevolezza muscolare e Metodo Butterfly
La consapevolezza muscolare è un ottimo strumento per rendere i propri allenamenti fruttuosi ed efficaci. È un concetto che già usava Arnold Schwarzenegger negli anni ’70 in modo empirico, riscoperto ai giorni nostri grazie a studi scientifici ed è alla base del metodo Butterfly, ovvero un insieme di accorgimenti da seguire per capire se ci si sta allenando in modo corretto o no.
Il Metodo Butterfly
Secondo il metodo Butterfly, è importante focalizzarsi sul muscolo che si sta allenando così da capire se quello che si sta facendo è corretto. Come capirlo? Se nel momento in cui siamo concentrati sul muscolo, ci accorgiamo che esso si sta pompando, ovvero che il sangue sta affluendo facendolo gonfiare, allora vorrà dire che ci stiamo allenando bene.
Inoltre, la consapevolezza muscolare ci aiuta anche a capire quando fermarsi: se il muscolo diventa “spugnoso”, ovvero non più duro, allora vuol dire che il workout per quel gruppo muscolare non è più efficace e bisogna fermarlo.
Durante la fase del pompaggio il consiglio è di eseguire un numero di serie e ripetizioni medio-alto con pause molto brevi e attive, ovvero stretchando il muscolo senza stare fermi.
Non è importante seguire la scheda alla lettera, ma essere sicuri che ciò che si sta facendo è corretto. Ad esempio, se vi accorgete che nelle prime ripetizioni e serie non avvertite il pompaggio, dovete provare a lavorare su serie, ripetizioni e peso o addirittura cambiare esercizio. Andando per esclusione, capirete cosa è più efficace per voi.
Applicando il metodo Butterfly riuscirete nel tempo a conoscere meglio i propri muscoli e quindi a trattarli meglio ed eseguire gli esercizi in modo efficace: consapevolezza muscolare vuol dire sapere cosa veramente funziona per se.