Hai deciso di iscriverti in palestra, hai fatto il primo passo, avete gettato le basi per il raggiungimento del tuo obiettivo di forma fisica: iniziare una nuova attività con il piede giusto è necessario per aver risultati sicuri nel futuro.
Tra tutte le variabili da considerare, una molto importante è la persona incaricata a seguirvi durante il percorso, che sia l’istruttore di sala o il personal trainer. Non è raro infatti imbattersi in figure poco professionali, disinteressate alla vostra attività e che vi trattano in modo superficiale durante gli allenamenti.
Molto spesso non è colpa dei professionisti che lavorano nei centri fitness: mancanza di tempo, un numero sproporzionato di iscritti rispetto alla forza lavoro e prezzi molto bassi sono solo alcuni degli esempi per cui non è possibile seguire ogni persona in maniera personalizzata ed efficace.
Altre volte capita proprio che chi dovrebbe aiutare le persone non ha alcuna passione per la cosa e il risultato sono clienti che non hanno risultati e non sono soddisfatti.
Sentendo quello che mi dicono i ragazzi e ragazze che mi contattano giornalmente purtroppo questo è uno scenario molto comune. Qui sotto ti descrivo quello che secondo me un buon professionista, per quanto ci riesca, dovrebbe fare per aiutarti:
Dovrebbe innanzitutto chiedere informazioni e valutare un piano personalizzato sulla base della motivazione personale e delle caratteristiche corporee. Fatto ciò, dovrebbe essere presente lungo tutto il cammino per poter controllare che gli esercizi vengono svolti correttamente, sia per in termini di efficienza ma anche di sicurezza.
Nello specifico, dovrebbe:
• Stilare un piano di allenamento in base alla motivazione e alle caratteristiche corporee
• Spiegare gli esercizi, anche impiegandoci molto tempo
• Seguire il cliente durante l’allenamento per correggere eventuali errori
• Supportare la motivazione del cliente
• Assicurare che l’allenamento è fatto in sicurezza ed in modo efficace
Il personal trainer/istruttore di sala invece da è evitare è colui che:
• Consegna schede fotocopiate e quindi non personalizzate
• Non spiega gli esercizi proposti sulle schede
• Non segue e non supporta il cliente durante l’allenamento
Hai deciso di iscrivervi in palestra, hai fatto il primo passo, avete gettato le basi per il raggiungimento del tuo obiettivo di forma fisica: iniziare una nuova attività con il piede giusto è necessario per aver risultati sicuri nel futuro.
Tra tutte le variabili da considerare, una molto importante è la persona incaricata a seguirvi durante il percorso, che sia l’istruttore di sala o il personal trainer. Non è raro infatti imbattersi in figure poco professionali, disinteressate alla vostra attività e che vi trattano in modo superficiale durante gli allenamenti.
Molto spesso non è colpa dei professionisti che lavorano nei centri fitness: mancanza di tempo, un numero sproporzionato di iscritti rispetto alla forza lavoro e prezzi molto bassi sono solo alcuni degli esempi per cui non è possibile seguire ogni persona in maniera personalizzata ed efficace.
Altre volte capita proprio che chi dovrebbe aiutare le persone non ha alcuna passione per la cosa e il risultato sono clienti che non hanno risultati e non sono soddisfatti.
Sentendo quello che mi dicono i ragazzi e ragazze che mi contattano giornalmente purtroppo questo è uno scenario molto comune. Qui sotto ti descrivo quello che secondo me un buon professionista, per quanto ci riesca, dovrebbe fare per aiutarti:
Dovrebbe innanzitutto chiedere informazioni e valutare un piano personalizzato sulla base della motivazione personale e delle caratteristiche corporee. Fatto ciò, dovrebbe essere presente lungo tutto il cammino per poter controllare che gli esercizi vengono svolti correttamente, sia per in termini di efficienza ma anche di sicurezza.
Nello specifico, dovrebbe:
• Stilare un piano di allenamento in base alla motivazione e alle caratteristiche corporee
• Spiegare gli esercizi, anche impiegandoci molto tempo
• Seguire il cliente durante l’allenamento per correggere eventuali errori
• Supportare la motivazione del cliente
• Assicurare che l’allenamento è fatto in sicurezza ed in modo efficace
Il personal trainer/istruttore di sala invece da è evitare è colui che:
• Consegna schede fotocopiate e quindi non personalizzate
• Non spiega gli esercizi proposti sulle schede
• Non segue e non supporta il cliente durante l’allenamento
Generalmente la scheda che viene preparata per un cliente alle prime armi prevede un numero di serie e ripetizioni abbastanza elevato e carichi non troppo elevati così da capire il movimento e sentire il muscolo che lavora. Se nella scheda c’è troppo cardio, allora è un altro sintomo di un istruttore di sala disinteressato alla tua attività, considerato che la cyclette o il tapis roulant possono essere svolti in maniera autonoma e senza controllo. Inoltre troppo cardio non va bene, in quanto bisognerebbe lavorare maggiormente su alimentazione e sul lavoro anaerobico.
Per evitare di perdere motivazione, tempo e soldi, evitate di dar retta a soggetti poco professionali e se necessario, getta la scheda non personalizzata decidendo di farti seguire in maniera più efficace: è l’unico modo per ottenere risultati!
Ne ho già accennato prima, ma vale la pena ribadirlo ancora. Se davvero hai a cuore il tuo risultato e vuoi raggiungerlo in sicurezza e in tempi giusti, devi avere una scheda personalizzata.
E’ fondamentale avere un professionista che analizzi le tue caratteristiche corporee, le tue abitudini, il tuo stile di vita e molte altre variabili che andranno ad influenzare il piano specifico da preparare. La cosa peggiore che puoi fare è avere una scheda identica a tutte quelle che hanno avuto le altre persone iscritte.
Con la giusta strategia, il giusto supporto e la giusta motivazione i risultati arrivano molto più velocemente. Se vuoi saperne di più, contattami subito.