Il pompaggio muscolare: approfondimento
Molti ragazzi mi chiedono cosa sia il pompaggio muscolare e come mantenerlo nel tempo. In questo articolo lo vediamo in dettaglio.
Il pompaggio muscolare è quel fenomeno temporaneo che vede il muscolo più gonfio e duro, dovuto all’afflusso del sangue al muscolo che si sta allenando. Terminato l’allenamento, è naturale che il sangue deflussi dalla zona del muscolo provocando uno “sgonfiamento” dello stesso.
Ovviamente è una cosa personale, alcune persone lo sentono di più ed altre di meno, a seconda anche del giorno magari e dell’efficacia dell’allenamento stesso. Purtroppo non c’è modo di mantenerlo per tempi prolungati, visto che il sangue una volta finito l’allenamento confluisce in altre parti del corpo. Però c’è modo di ottimizzarlo.
Per massimizzare il pompaggio ci viene incontro il metodo Butterfly da applicare ad una sessione d’allenamento composta di 5 serie da 12 o 15 ripetizioni con pesi leggeri. Le pause devono essere molto basse: 45 secondi per petto e schiena, 30 secondi per braccia e spalle, 1 minuto per le gambe essendo un gruppo muscolare più grande.
In questo modo il muscolo lavorerà bene perchè le prime serie saranno più che altro di riscaldamento e con il tempo vi accorgerete che il pompaggio muscolare aumenterà.
Aumentare Massa Muscolare: conta solo quello che senti
Ovviamente quando il workout finisce questo andrà a perdersi, ma questo dipende da individuo a individuo e dai muscoli stessi. Infatti, ognuno di noi ha gruppi muscolari che rispondono meglio all’allenamento e quelli che rispondono meno bene.
Oltre alla scomparsa del pompaggio, è naturale che i muscoli allenati siano doloranti dopo l’allenamento. Infatti I doms, così chiamati i dolori post-workout, sono la garanzia d’aver fatto un buon lavoro.
Metodo butterfly, consapevolezza muscolare, corretta alimentazione e riposo sono il mix perfetto per raggiungere efficacemente e in sicurezza la forma fisica desiderata!
E’ quindi molto importante che il tuo focus, quando ti alleni, sia sempre sul sentire al meglio il muscolo che lavora. In questo modo massimizzi l’efficacia del workout, eviti ogni infortunio e rendi anche l’allenamento più divertente. Così’ facendo sarà automatico sentire un buon pompaggio e nel corso del tempo conoscere meglio il tuo corpo e capire come ottimizzare il tutto. Questo ti permetterà di sentire quali sono i muscoli che lavorano meglio, quelli che crescono più facilmente e quelli che faticano.
Molto spesso si è portati a pensare che per migliorare sia necessario aumentare le proprie conoscenze teoriche quando in realtà non è necessariamente così. Se fossero davvero le conoscenze a fare la differenza, come dico spesso, chiunque con un computer e una connessione a internet avrebbe una forma fisica da urlo. In realtà scoprirai applicando il Metodo Butterfly che è l’auto-consapevolezza a fare la differenza. Conoscere te stesso e il tuo corpo per imparare a fornire sempre lo stimolo giusto per permettere al muscolo di crescere.
Metti in pratica quanto detto sinora e sono sicuro che avrai ottimi risultati. Buon allenamento!