Ecco gli esercizi:
Stacco con la Trap Bar: 3×8 60″
Spinte con Manubri: 3×8 60″
Trazioni con Sovraccarico: 3 serie a sfinimento 60″
Piegamenti sulle Braccia in Sospensione: 3 serie a sfinimento 60″
Hanging Leg Raise: 3×12 60″
Rematore con Manubri su Panca Inclinata: 3×10 60″
Rope Pull con Sovraccarico
Tirata con lo sled
VIDEO: Scopriamo in questo video l’allenamento dell’attore Glen Powell per aumentare la massa muscolare efficacemente in preparazione del suo ruolo nel film “Top Gun: Maverick”.
WORKOUT: Questi workout possono essere utili in termini di ispirazione, per scoprire nuovi esercizi e tecniche e per vedere come questi attori si preparano al meglio anche ai fini dell’impatto estetico.
FITNESS: Come sempre puoi prendere spunto senza però fare l’errore di paragonarti magari temendo di essere indietro nel tuo percorso di fitness; ognuno di noi è diverso ed è quindi sempre fondamentale personalizzarsi il tutto così da rispettare le tue peculiarità.
SOSTENIBILITÀ: In questo modo puoi puntare dal giorno 1 ad un percorso sostenibile evitando di ricadere nei classici stereotipi del mondo del fitness che ti porterebbero ad avere allenamenti super pesanti con un cammino assolutamente non fattibile nel lungo periodo.
PIACERE: Se quindi parti da zero assicurati che il tutto sia improntato al piacere così che ogni singola sessione di allenamento ti fornirà sempre la giusta carica per procedere al meglio nel corso del tempo.
OBIETTIVO: Ovviamente sarà di vitale importanza avere chiaro in mente da subito un obiettivo chiaro e specifico così che tu sappia sempre dove stai andando.
Sposterai quindi il focus verso un migliore ascolto di te così che l’appagamento che trarrai da ogni singola sessione potrà alimentare il tuo entusiasmo nel corso del tempo.
Questa rappresenta in definitiva la vera chiave di volta per progressi che mai avresti sognato in passato!
SENSAZIONI MUSCOLARI: Come detto, per fare questo è importante che quando ti alleni, pur rispettando alcuni numeri di base, la tua attenzione sia rivolta a ciò che senti in termini di sensazioni muscolari usando quindi il pompaggio muscolare stesso come un feedback immediato da parte del corpo circa l’efficacia di quanto stai eseguendo.
MODALITÀ: In questo modo potrai sempre avvalerti in tempo reale di importanti comunicazioni che ti potranno confermare o meno se quello che stai facendo ti darà i giusti risultati; questa modalità si contrappone a quella classica della palestra che prevederebbe di allenarsi a caso per poi aspettare un qualche risultato che mai potrebbe arrivare.
Tra l’altro in quest’ultimo scenario non sapresti neanche dove migliorare nel momento in cui, non essendoti ascoltato, non avresti “dati” da utilizzare per modificare la tua scheda di allenamento.
CONSAPEVOLEZZA: Come vedi, quindi, la consapevolezza muscolare viene sempre prima rispetto ai pesi utilizzati così che ogni sessione allenante ti fornisca le giuste informazioni per aggiornare il tutto sempre istantaneamente in maniera specifica addirittura per ogni muscolo.
PESI: Aumenterai i pesi nel lungo periodo ma sempre con l’ascolto di te al primo posto così che il tuo approccio generale possa modificarsi radicalmente in questo importante ambito della tua vita.
ESECUZIONE: Di base puoi darti modo di imparare ad eseguire al meglio ogni singolo esercizio ed in questo contesto la buona notizia è che i principi sono gli stessi ovunque: scapole addotte e depresse anche se poi si muoveranno negli esercizi di petto, schiena e spalle, gomiti mai oltre i 45° negli esercizi di spinta del petto, schiena che mantiene sempre al meglio le proprie curve fisiologiche e “core” contratto negli esercizi di spinta.
CORE: La zona centrale del corpo sarà sempre contratta per stabilizzare al meglio tanto più negli esercizi multiarticolari come lo squat senza però che la zona lombare intervenga in maniera troppo accentuata.
2 FASI: Quando contrai i muscoli puoi fermarti anche mezzo secondo per enfatizzare lo stimolo fornito al muscolo stesso mentre nell’altra fase, che tra l’altro risulta essere quella più efficace, massimizzerai il tempo sotto tensione.
Il punto quindi non consiste nello spostare più peso possibile disinteressandosi del resto quanto piuttosto nel sentire sempre al meglio ciò che stai facendo.
APPROCCIO: Tutto questo ovviamente rappresenta un’ottima notizia considerato che ti permette di modificare in maniera importante come ti approcci a questo importante ambito della tua vita.
Potrai così evitare i classici luoghi comuni caratterizzati da sessioni lunghissime, fatica fine a se stessa e rinunce varie.
CORPO: Ti sarà solo richiesto di imparare sempre meglio nel corso del tempo ad ascoltarti lasciando quindi che sia il tuo corpo a guidarti al meglio a livello muscolare.
Scoprirai così piano piano una modalità completamente diversa di allenarti.
60 MINUTI: Per quanto riguarda alcuni numeri di base, assicurati di rimanere sempre entro l’ora di allenamento con sessioni molto concentrate nell’ambito delle quali l’intensità verrà sempre prima di tutto il resto in termini di importanza.
PAUSE: Le pause dovranno sempre essere ben strutturate così che ogni momento trascorso in palestra o a casa allenandoti sia finalizzato a ciò che vuoi raggiungere; puoi o azzerarle con le superserie e i dropset oppure eseguirle brevi ed attive nell’ambito delle quali allungherai e contrarrai i muscoli per sentire come stanno lavorando.
OBIETTIVO: Ancora una volta il tuo obiettivo consiste nel massimizzare la conoscenza di te in tempo reale così da avere sempre delle conferme più o meno certe circa l’efficacia di ciò che stai eseguendo mentre lo stai eseguendo.
VELOCITÀ: Questo vuol dire ovviamente anche restringere i tempi nel momento in cui, imparando ad ascoltarti, non avrai bisogno di mesi o anni per valutare cosa funziona al meglio per ogni tuo gruppo muscolare.
Se infatti esegui un esercizio e senti ad esempio che il petto non risponde bene in termini di pompaggio, sai già subito che quel movimento deve essere sostituito.
RISULTATI: Tutte queste sono ottime notizie considerato che i migliori risultati combaceranno sempre alla perfezione, essendone una naturale conseguenza, con un grande piacere di allenamento che trarrai da ogni singolo workout.
Il percorso potrà così sostenersi da solo in termini di motivazione nel lungo periodo.
CONCLUSIONI: Puoi quindi optare per questo approccio innovativo che ti aiuterà come mai prima a scoprire non solo come ogni muscolo lavora al meglio ma anche quali sono le tue reali intenzioni in questo ambito della tua vita.