Una cosa che avrai sicuramente notato guardando le persone vicino a te è che fisicamente possiamo essere molto diversi tra di noi. C’è chi è più alto e con gli arti più lunghi, chi più basso e dalle sembianza più ‘goffe’ e chi invece anche se non si allena allo sfinimento sembra avere un corpo ben definito.
In questo articolo cercherò di darti una breve introduzione ai somatotipi per cercare di fare chiarezza sull’argomento. Per somatotipo intendiamo una serie di caratteristiche corporee, tra cui il rapporto tra altezza e lunghezza degli arti, le dimensioni delle ossa, la percentuale di grasso, la facilità nell’aumentare la massa magra eccetera che caratterizzano una persona.
Ci sono persone che naturalmente hanno una bassissima percentuale di grasso corporeo. Per altre sembra l’opposto: stanno attenti ma ingrassano con facilità. Questo perché appartengono a diversi tipi di somatotipo.
Nella letteratura ne troviamo tre diversi: ectormorfo, endomorfo e mesomorfo. Di seguito vedremo le caratteristiche di ognuno dei tre. Va tenuto conto però che nessuno appartiene puramente a una delle tre categorie: siamo tutti un misto tra due o più di loro. Mi sentirai perciò parlare di ecto-mesomorfo o di endo-mesomorfo proprio per sottolineare questo aspetto.
Partiamo subito con il primo somatotipo.
ECTOMORFO

Questo tipo di fisico è tendenzialmente magro, con una bassa percentuale di grasso corporeo e una bassa percentuale di massa muscolare. Gli arti sono tendenzialmente lunghi e l’ossatura è leggera. Nell’ambito fitness c’è un metodo, piuttosto poco scientifico, per capire infatti se si appartiene a questa categoria: se si riesce a chiudere il pollice e il medio della mano destra attorno al polso sinistro, cioè se le dita si toccano, è facile che siamo degli ectomorfi. Ancora una volta è un metodo poco scientifico, ma ci da un’idea.
Le persone con questo tipo di corpo hanno facilità nel mantenere bassa la percentuale di grasso corporeo, ma allo stesso tempo hanno difficoltà nell’aumentare la massa muscolare. Nel settore sono chiamati per questo ‘hard gainer’, cioè fanno proprio fatica nel mettere su muscoli.
Allenamento per l’ectomorfo
Un ectomorfo deve allenarsi molto molto intensamente, per andare contro la sua genetica. Per avere gli stessi risultati delle altre due categorie deve metterci molto più impegno e i suoi allenamenti saranno molto intensi. Un altro aspetto fondamentale è il riposo. Siccome come sappiamo bene i muscoli crescono quando siamo a riposo, sia di notte che tra una sessione e l’altra, l’ectomorfo non deve assolutamente sottovalutare questo aspetto.
Per quanto riguarda il cardio, sarebbe bene cercare di limitarlo. Facendo molta fatica ad accumulare massa muscolare, sarebbe bene che chi ha questo tipo di fisico non svolgesse intense attività aerobiche al fine di non vanificare le sessioni coi pesi.
ENDOMORFO

Dall’altro lato e con caratteristiche molto diverse abbiamo l’endomorfo. Caratterizzato per natura da una più alta percentuale di grasso, sembra quasi l’opposto dell’ectomorfo.
Alcuni li definiscono ‘dal fisico a pera’ proprio perché tendono ad avere grasso nella zona addominale che faticano a rimuovere.
Chi ha questo tipo di fisico spesso si sente a disagio proprio perché va un po’ contro a quelli che sono gli standard di bellezzi moderni: spalle larghe e vita stretta. Tuttavia con il giusto lavoro e la giusta strategia è possibile migliorare la situazione.
Allenamento per l’endomorfo
Queste persone a differenza degli ectomorfi giovano molto delle sessioni di cardio. Avendo una maggiore quantità di grasso, devono cercare di mantenerne i livelli bassi allenandosi sia con i pesi, ma anche con sessioni di cardio su base regolare.
Ovviamente non stiamo parlando di sessioni lunghe da 40-50 minuti su tapis roulant o vogatore. L’ideale è un tipo di allenamento HIIT, ossia high intensity interval training.
MESOMORFO

Infine arriviamo alla terza categoria, quella più fortunata, almeno per i parametri moderni. Questo tipo di fisico ha in vantaggi dell’ectomorfo, ossia una bassa percentuale di grasso, unita però a una buona percentuale di muscoli. Queste persone sembrano poter fare qualsiasi cosa senza rovinare il loro bell’aspetto.
Tendenzialmente più definiti, è un pò quello a cui tutti aspirano quando si avvicinano al mondo del fitness.
Allenamento per il mesomorfo
Per quanto riguarda l’allenamento il mesomorfo può allenarsi senza strafare e senza esagerare ed otterrà comunque degli ottimi risultati.
Per genetica fatica molto meno ad aumentare la massa muscolare. Inoltre brucia più facilmente il grasso del endomorfo.
Anche qui è molto fortunato. Gli basta stare attento a ciò che introduce e avrà comunque un bell’aspetto. Anche a percentuali ‘normali’ di grasso corporeo, ad esempio intorno al 10,15% sembrerà più definito delle altre due categorie.
Insomma è quello che vorremmo tutti essere, secondo i parametri di bellezza moderni.
Va sottolineato come dicevo prima che nessuno è un ectomorfo puro o mesomorfo puro. Nel 99% dei casi siamo un misto tra due o più categorie, e abbiamo dei tratti di una o dell’altra in quantità variabile.
Perciò spesso sentirai parlare di ecto-mesomorfo o di endo-mesomorfo per esempio proprio per indicare questo aspetto.
Per concludere possiamo dire che conoscere il proprio somatotipo o comunque avere un’idea su quale categoria ci rappresenti meglio è molto utile per sapere come allenarci
Ovviamente però il consiglio di un professionista esperto è fondamentale per riuscire a creare la giusta strategia per il nostro obiettivo.