In quest’articolo ti spiegherò che cos’è il FLOW, perché è importante e in che modo può aiutarti ad aumentare i tuoi risultati in termini di forma fisica.
Questo termine deriva dall’inglese e la sua traduzione letterale è ‘flusso’. Spesso si traduce anche con corrente, affluenza e affluire. Ovviamente detta così non è facile capire che cosa stia ad indicare esattamente e soprattutto come può essere applicato.
Più che cercare di tradurlo letteralmente, dovremmo capire che cosa rappresenta. Per Flow si intende quello stato mentale nel quale si trovano le persone mentre sono totalmente assorbite nella pratica di una qualche attività. Questa può essere una performance musicale, piuttosto che un complicato ragionamento scientifico, piuttosto che un’opera manuale e così via.
Nel suo libro del 2008 – Flow: The Psychology of Optimal Experience l’autore Mihaly Csikszentmihalyi ha trattato ampiamente questa tematica e ha descritto come molte persone che nutrono una grande passione per una determinata pratica più o meno consciamente si trovano proprio nel cosidetto flow mentre la praticano.
Questa sensazione, che non è facile descrivere a parole, rende la persona totalmente focalizzata su quello che sta facendo ed è completamente isolata da tutto ciò che succede intorno. Il tempo perde la sua caratteristica di base e sembra scorrere molto veloce, i pensieri sono quasi del tutto assenti o comunque focalizzati solo sull’attività che si sta svolgendo e tutto ciò può durare per un periodo di tempo più o meno lungo.
Può sembrare una cosa un pò new age e strana, ma la realtà è che molti di noi se non quasi tutti ci siamo ritrovati ad un certo punto della vita in questo stato, magari senza rendercene conto. Può essere successo durante una partita di calcio, un allenamento, mentre eravamo su un palco a suonare per un concerto e così via.
Detto tutto ciò, perché te ne parlo qui e come può esserti utile saperlo?
Se mi segui da tempo e se hai sentito parlare del mio sistema di allenamento, il Metodo Butterfly, il concetto del Flow si applica alla perfezione.
A differenza di altri sistemi di allenamento con pause lunghe e carichi elevati, il mio è caratterizzato da pause molto brevi, se non addirittura assenti in alcuni casi e da carichi più bassi rispetto ad altri metodi.
Allenandosi in questa maniera è molto più facile entrare nel Flow di cui ti parlavo prima e rimanerci fino alla fine dell’allenamento. Questo non solo lo sperimento personalmente ogni qual volta mi alleno, ma anche molti miei clienti mi hanno riportato la stessa cosa.
Quando inizio ad allenarmi ed entro in questo stato, il tempo perde di importanza e mi accorgo di essere giunto alla fine del work out solo quando il mio corpo me lo dice con vari segnali.
I vantaggi sono soprattutto dati dal fatto che mentre sei in questo stato ti risulta molto più facile sentire realmente il tuo corpo, ascoltarlo e capire se quello che stai facendo va bene o meno. Infatti un altra cosa che caratterizza il mio sistema di allenamento è l’autoconsapevolezza, cioè il riuscire a sentire se quello che si sta facendo è utile o meno, ascoltando il proprio corpo.
Questo viene a mancare allenandosi con pause lunghe, perché è molto più facile distrarsi specialmente se si è in palestra in mezzo a tante persone.
Purtroppo non esiste una ‘ricetta’ o una serie di istruzioni per raggiungere questo stato di Flow. E’ una meta che si raggiunge quando si sta svolgendo un’attività che ci piace, senza distrazioni e lasciandosi guidare dalla situazione.
Il mio consiglio è quello di provare il mio sistema di allenamento, che permettendoti di raggiungere questo stato interiore più facilmente e quindi anche di sentire e ascoltare soprattutto il tuo corpo e i tuoi muscoli mentre lavorano.