
Per una pancia piatta e una tartaruga da fare invidia, l’alimentazione è imprescindibile. C’è chi dice: “Gli addominali si fanno in cucina” Questo significa che ancora prima di parlare di esercizi, è fondamentale che la tua alimentazione sia impeccabile.
Qualche crunch in palestra non può certo compensare una dieta ricca di calorie “vuote”, grassi saturi e zuccheri semplici. Al contrario, un’alimentazione nutriente e salutare ti garantisce un risultato davvero incredibile.
Considera inoltre che fin tanto che il grasso addominale copre i tuoi muscoli addominali, non riuscirai mai ad avere un bel addome piatto. Se in questo contesto alleni i muscoli addominali in palestra, il risultato può essere addirittura deleterio poiché l’addome allenato tenderà a “spingere in fuori” il grasso superficiale con conseguente aumento del girovita.
Quindi il primo obiettivo deve essere quello di ridurre la tua percentuale di grasso corporeo.
Attento quindi: non devi focalizzarti sul peso, ma sulla percentuale di grasso corporeo. Ti consiglio quindi di considerare, oltre al peso in kg, anche la percentuale di massa grassa.
E’ questa infatti che determina il tuo grado di definizione muscolare e con una bassa percentuale di grasso corporeo, l’obiettivo di un addome piatto è a portata di mano.
PERCENTUALE DI GRASSO CORPOREO
Probabilmente è un valore che non hai mai misurato e che non sai come si calcoli. Se non ne sei già in possesso, procurati un impedenziometro. A differenza del peso che è un valore che tutti quanti conosciamo per noi stessi, la percentuale di grasso corporeo è un qualcosa di cui raramente siamo consapevoli.
Ma è ci molto utile per capire più in profondità come stanno le cose: ci indica infatti quanto del nostro peso proviene dalla massa magra e quanto dalla massa grassa. E’ questo, in definitiva, quello che maggiormente conta.
Se infatti due individui pesano entrambi 70 kg ma il primo ha il 10 % di grasso corporeo mentre il secondo ha il 20 %, inutile dire che il primo è in una situazione di maggiore salute e migliore forma fisica.
Quindi la bilancia è uno strumento che ci inganna: possiamo sapere che abbiamo perso un kg, ma non sappiamo cosa realmente abbiamo perso, se acqua, grasso o muscolo. E questo fa una grandissima differenza.
Non ha infatti alcuna utilità perdere un kg se non sono sicuro che quel kg perso sia costituito completamente da grasso. Per calcolare la percentuale di grasso corporeo, esistono vari modi: quello più comodo e che puoi utilizzare anche tu a casa, utilizza uno strumento chiamato impedenziometro.
Si tratta di un apparecchio che trasmette una piccola corrente elettrica (ovviamente blanda ed impercettibile) che attraversa i tuoi tessuti.
Siccome il muscolo è ricco di acqua, trasmette molto bene la corrente mentre il grasso è povero d’acqua quindi ha una scarsissima conducibilità.
Di conseguenza, l’impedenziometro è in grado di stabilire la tua percentuale di grasso corporeo in base a quanto facilmente la corrente attraversa i tessuti. Ovviamente ho molto semplificato per farti capire.
I vantaggi sono che puoi effettuare le misurazioni in tutta autonomia a casa tua ed in pochi minuti ogni settimana. Ti suggerisco di considerare anche questi valori:
– PESO
– TAGLIA
– CIRCONFERENZE
Gli esercizi per addominali si possono suddividere in 3 categorie:
- Crunch
- Sit-up
- Sollevamento Gambe
1 – Non superare le 3 sessioni settimanali di allenamento per ciò che riguarda gli addominali. In questo modo permetti a questo gruppo muscolare di recuperare adeguatamente. Il riposo è infatti fondamentale per ottenere degli ottimi risultati;
2 – mantieni alta l’intensità durante l’allenamento, ossia mantieni brevi le pause fra una serie e l’altra di addominali. In questo modo gli addominali riceveranno uno stimolo molto potente per crescere e tonificarsi;
3 – assicurati di variare su base regolare l’allenamento, ossia non eseguire sempre gli stessi esercizi nella stessa sequenza ma varia per evitare che il tuo corpo si adatti. Appena vedi che i risultati si stabilizzano, varia l’allenamento intervenendo su queste variabili:
- numero serie;
- numero ripetizioni;
- tipo di esercizi:
- numero della pause e durata;
- sequenza degli esercizi.
In questo modo non appena il corpo si adatterà ad un tipo di stimolo, tu gliene fornirai subito un altro per garantire un miglioramento costante.
4 – focalizzati sull’alimentazione in modo che sia perfetta ed impeccabile la maggior parte del tempo.
5 – evita quanto più possibile di stare seduto a lungo poichè questa posizione determina un aumento del deposito di grasso a livello addominale. Cerca quindi di lavorare in piedi e/o di alzarti ogni ora e fare una breve passeggiata giusto per coadiuvare un aumento del metabolismo;
6 – riduci al minimo lo stress poiché questo determina il rilascio da parte del corpo di un ormone chiamato “cortisolo” che determina un aumento del deposito di grasso a livello addominale.
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